
Cinque miliardi di euro che escono dall'Italia e finiscono in altri Paesi. È questo il conto dei soldi inviati dagli immigrati "a casa": sono le rimesse degli stranieri, secondo le stime di Bankitalia.
Secondo le analisi fatte dalla Banca d'Italia, infatti, gli immigrati che vivono e lavorano a vario titolo nel Belpaese spediscono a casa una parte dei loro stipendi per un totale di 5 miliardi di euro. "Un quarto delle rimesse - fa notare Paolo Grimoldi, deputato della Lega e vice presidente della Commissione Esteri della Camera - oltre il 23% circa 1,2 miliardi, è stato effettuato dagli immigrati presenti in Lombardia, circa l'11%, secondo i dati della Camera di Commercio di Milano, è stato effettuato dagli immigrati presenti nell'area di Milano".
Ciò che contesta il leghista è che "tutti questi soldi ovviamente non sono entrati nel nostro circuito, non sono stati spesi o investiti in Italia, non hanno fatto girare la nostra economia, eppure i mittenti di queste rimesse da 5 miliardi hanno usufruito del nostro welfare, dei nostri servizi, delle nostre infrastrutture.
Tutti quelli a sinistra, incluso il presidente INPS, Boeri, che si riempiono la bocca a sproposito sui vantaggi economici portati dagli immigrati dovrebbero considerare anche questo aspetto: su quello che qui ricevono in servizi e che non ricambiano in tasse e contributi".
Io introdurrei una ritenuta fiscale sui trasferimento via Money Transfer ... giusto per non saper né leggere né scrivere!
PERCHE`, TU, RAGIONI???
Qui, la maggioranza dei commentatori sostiene di NO, al punto che ormai non si degna neppure di controbatterti.
Via alla tassa sui trasferimenti. Al 20%.
ideologico, tra l'altro gratuito, verso la mia persona, dandomi della quasi "demente"...buona giornata.
p.s.,credo che la badante croata che ha assistito la sua famiglia sarà stata retribuita?o ha lavorato per voi gratis?