Il futuro cardinale spagnolo Fernando Sebastian, amico del Papa, ha scatenato violente critiche e aspre polemiche dopo aver affermato che "l'omosessualità è una forma di deficienza sessuale". L'arcivescovo emerito di Pamplona, 84 anni, fa parte dei 19 nuovi cardinali di cui il Papa ha preannunciato la nomina che sarà ufficializzata il 22 febbraio. Intervistato dal Giornale di Malaga, Sebastian ieri ha dichiarato: "Con tutto il rispetto possibile, sostengo che l'omosessualità è una forma sbagliata di esprimere la propria sessualità, una deficienza sessuale, perché il sesso ha una struttura data e un obbiettivo preciso: la procreazione". Nella stessa intervista il futuro cardinale ha aggiunto: "abbiamo tutti le nostre deficienze fisiche. Io soffro di ipertensione. Mi offendo forse perché me lo dicono? Tutt'altro. È un difetto e provo a correggerlo per quanto posso. Mostrare a un omosessuale la sua deficienza non è un offesa, anzi è un aiuto". Immediata la replica dei socialisti, che hanno accusato l'arcivescovo di aperta omofobia. Secondo il responsabile per le pari opportunità del partito di opposizione, Purificacion Causapié, frasi come quelle di Sebastian "contribuiscono a perpetuare la discriminazione e le violenze che ancora in numerosi paesi danneggiano le persone omosessuali".
La Causapiè ha quindi ricordato analoghi casi di discriminazione citando in particolare le frasi del presidente russo Vladimir Putin che ha "associato omosessualità e pedofilia", provocando non poco scalpore e suscitando subito violente reazioni. Nonostante Papa Francesco si mostri aperto nei confronti delle tematiche omosessuali, le critiche di molti esponenti della Chiesa sono molte diffuse.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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