La ong spagnola Open Arms ha annunciato che cesserà i salvataggi dei migranti al largo della Libia e si ritira in Spagna, denunciando una "criminalizzazione delle ong" nel Mediterraneo centrale. "Nel corso delle prossime settimane, Proactiva Open Arms si unirà alle operazioni di salvataggio nello Stretto di Gibilterra e nel Mare di Alboran" che separano Marocco e Spagna, che sono coordinate dalla guardia costiera spagnola", ha annunciato la ong in un comunicato.
E poi ha aggiunto: "Le intense campagne di criminalizzazione delle ong nel Mediterraneo centrale e l'avvio di politiche disumane hanno provocato non solo la chiusura dei porti di Italia e Malta, ma la paralisi di numerose organizzazioni umanitarie di salvataggio, come pure l'aumento del flusso migratorio verso il sud della Spagna".
La missione di Proactiva Open Arms, che comincerà nelle prossime settimane, si prolungherà "finché la pressione migratoria durerà nel sud della Spagna e finché sembrerà necessario". Superando Italia e Grecia, la Spagna è diventata quest'anno la prima porta di accesso all'Europa per i migranti che rischiano la vita in mare. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), circa 28mila sono arrivati da gennaio a bordo di imbarcazioni di fortuna, cioè più o meno tanti quanti erano arrivati via terra e via mare in Spagna nell'intero 2017.
Adesso il Mediterraneo è libero dalle Ong. Infatti, l'Aquarius, la nave di Sos Mediterraneè e di Medici senza Frontiere, è rientrata a Marsiglia ma non ha più ripreso il largo. A Malta, come riporta ilFatto, ben tre navi restano in porto. Si tratta della Lifeline, della Sea Watch e della Seefuchs. Inoltre va sottolineato che la MV Lifeline è sotto sequestro. L'equipaggio della nave sta anche affrontando una battaglia legale sulla registrazione dell'imbarcazione. La sentenza arriverà a settembre.
Su questo fronte va anche ricordato che l'Aquarius ha perso la bandiera di Gibiliterra e dunque adesso dovrà spiegare la sua posizione. I salvataggi tornano di competenza esclusiva dei corpi di Guardia Costiera dei Paesi che si affacciano sulle rotte dei migranti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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