Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando Cascio si sfoga ai microfoni dei giornalisti in occasione della 24esima Giornata della memoria per le vittime delle mafie, tenutasi oggi.
L’argomento principe torna ad essere per l’ennesima volta quello dei migranti, col primo cittadino che coglie la palla al balzo quando si tocca il tasto dell’inchiesta aperta dalla procura della Repubblica di Agrigento nei confronti della nave Mare Jonio. L’imbarcazione Ong battente bandiera italiana, come ricorda con orgoglio Orlando, fa sventolare anche il vessillo di Palermo, per cui lo stesso sindaco si sente una vittima.
“Chiedo a chi sta indagando se non ritenga opportuno estendere anche a me questa indagine perché io mi sento assolutamente complice di questa iniziativa”. Queste le sue parole, riportate su “AdnKronos”, per esprimere solidarietà ai 49 stranieri sbarcati ed ai membri dell’equipaggio. “Siamo tutti complici di salvataggio di vite umane”.
Non poteva, ovviamente, mancare un affondo nei confronti del vicepremier Matteo Salvini, che ha definito “Mare Jonio” come la “nave dei centri
sociali”. “Salvini continua ad avvalersi dell’immunità parlamentare. Farebbe bene a fare il ministro dell’Interno, invece di essere il promotore di una cultura criminogena e disumana”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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