Una visita a carattere privato, durante la quale papa Francesco ha incontrato un gruppo di persone che stanno scontano la pena del carcere di Paliano, tra i quali ci sono molti collaboratori di giustizia.
C'è questo nel Giovedì santo di Francesco, arrivato alla casa di detenzione nel Frusinate per la tradizionale lavanda dei piedi e che ha visto privatamente due persone che sono in carcere in regime d'isolamento.
Una giornata, quella di oggi, che per il Pontefice era iniziato con un pranzo nell'abitazione dell'arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, in una giornata "in cui la Chiesa ricorda l'istituzione del sacerdozio", come ricorda l'Osservatore Romano.
A Paliano la messa in Coena domini, occasione che il Papa ha sfruttato per ricordare ai detenuti che erano con lui come il più grande debba "fare il lavoro di schiavo per seminare amore".
"Io non vi dico che oggi andate l'uno dall'altro a lavare i piedi, ma se potrete fare un servizio al vostro compagno qui in carcere, fatelo perchè questo è come lavare i piedi.
Essere servo degli altri", consiglia Francesco, sottolineando il valore della giornata e dei suoi riti: "Non è cerimonia folclorica, è un gesto per ricordare quello che ha dato Gesù che ha preso il pane e ci ha dato il corpo, il vino e ci ha dato il suo sangue".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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