Il Papa ammonisce i giovani: "Criminale andare a prostitute"

Al Presinodo le dure parole del Papa. "Non è amore, è una tortura per le donne"

Il Papa ammonisce i giovani: "Criminale andare a prostitute"

Parla con trecento ragazzi di tutto il mondo riuniti per il presinodo Papa Francesco. E a loro consegna un severo monito, dicendo che "la tratta è un crimine contro l'umanità", ma che anche servirsi di prostitute "è criminale". Lo fa dopo la testimonianza di un giovane sottratta allo sfruttamento,

"È una mentalità malata, quella che porta a sfruttare la donna - dice il Pontefice -. Alcuni governi cercano di fare pagare multe ai clienti. Ma il problema è grave, grave grave. Vorrei che voi i giovani lottaste per questo. Se un giovane ha questa abitudine la tagli. Chi fa questo è un criminale. Questo non è fare l’amore, è torturare una donna, è criminale".

Francesco aggunge poi qualche frase a braccio al suo discorso.

"Cosa fa un giovane senza lavoro? Si suicida, fa il ribelle, o prende l’aereo e va in una città che non voglio nominare e si arruola all’Isis o in un altro di questi movimenti guerriglieri, almeno ha senso vivere e avrà uno stipendio mensile".

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