Casa Pound e Lealtà e Azione si stanno preparando a manifestare il 25 aprile, giorno della Liberazione, con due i raduni organizzati: uno al cimitero Maggiore di Milano, nel campo 10, e l'altro al cimitero di Monza al campo 62, dove sono sepolti i combattenti della Repubblica di Salò e i loro alleati tedeschi.
Nelle scorse settimane, molte parti hanno chiesto di fermare queste manifestazioni, giudicate come vere e proprie "provocazioni". Tra queste, l'Anpi milanese, che ha chiesto a prefetto e questore di Milano uno stop: "Basta con questi vergognosi oltraggi alla storia. È ora di vietare il corteo e mettere fine alle provocazioni".
Anche l'amministrazione comunale è contraria. La settimana scorsa il sindaco Giuseppe Sala, ha parlato della faccenda con il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, e con il questore Marcello Cardona. Un incontro per capire se e come impedire che CasaPound e Lealtà Azione possano fare le loro commemorazioni al campo 10 del cimitero Maggiore.
Ma, come lo stesso primo cittadino ha sottolineato, non si può impedire l'ingresso al cimitero, nonostante la volontà del Comune di impedire la manifestazione. "Siamo coscienti che non si può vietare l'ingresso al cimitero: quindi ci affidiamo al buonsenso e alla responsabilità".
Molto probabilmente, quindi, il 25 Aprile ci sarà la parata di alcuni gruppi neofascisti, così come hanno annunciato e come hanno già fatto negli ultimi anni: vere e proprio parate, con decine di militanti e gli immancabili saluti romani ai caduti della Rsi.
Le manifestazioni avverranno sotto l'occhio vigile di questura e prefettura. Ma nonostante ciò, le associazioni antifasciste sono in fermento, chiedendo di impedire del tutto lo svolgersi di queste parate.
Nel frattempo, Sala ha anche raccolto l'appello dell'Anpi per il corteo ufficiale del 25 Aprile, quello che partirà da Porta Venezia e si concluderà in piazza Duomo con tutto il mondo antifascista.
I partigiani hanno chiesto quest'anno una particolare attenzione
alla Brigata Ebraica, affinché non ci siano, come negli anni scorsi, contestazioni verso questo pezzo di corteo. "Sono totalmente d'accordo nel difendere la Brigata Ebraica da eventuali provocazioni", ha assicurato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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