Don Angelo Bettoni, 78 anni, parroco della chiesa di Claviere, un piccolo Comune in provincia di Torino, ha denunciato i migranti che hanno occupato il salone della chiesa.
Il parroco aveva percepito l'arrivo dei migranti, in fuga verso le Francia ma respinti dalla dendarmerie, come un'irruzione: già il giorno dopo l'occupazione, il 23 marzo, aveva commentato il loro arrivo con un: "Se si fossero comportati così a casa loro...". Ma oltre al fastidio dell'occupazione, ci sarebbero stati anche altri screzi tra don Angelo e i migranti: il sacerdote, infatti, aveva richiesto di portare fuori dalla chiesa dei pali che servivano per appendere uno striscione, ma gli occupanti avevano risposto con un secco "no". Inoltre sembra che i migranti abbiano anche danneggiato alcune parti della chiesa. Dalle parole, il parroco è allora passato ai fatti, presentando denuncia per invasione di edificio altrui e danneggiamento, come riportato dal Corriere della Sera. La denuncia sarebbe il presupposto giuridico necessario per operare uno sgombero, ipotesi abbastanza remota.
Ma oltre ai migranti, la chiesa diventata ormai un centro sociale è stata invasa anche dagli anarchici, che dal giorno dell'occupazione non hanno mai abbandonato il luogo.
La tensione a Claviere è alta ed è destinata a salire, in previsione del "campeggio itinerante passamontagna", che si svolgerà dal 19 al 23 settembre, che ha lo scopo di accogliere un dibattito tra antagonisti francesi e italiani. Su questi episodi e sul clima creatosi nel piccolo Comune sta lavorando la digos di Torino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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