Non aveva rispettato il decreto di espulsione scegliendo di rimanere comunque in Italia il marocchino 23enne che nella notte di ieri, in preda ad un raptus di follia, ha pesantemente molestato i clienti della cooperativa Sant’Antonio in via Emilia Pavese, a Piacenza.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, un gruppetto di amici stava trascorrendo una tranquilla serata all’interno della struttura. Ad un certo punto il nordafricano, in evidente stato di ebbrezza, li avrebbe raggiunti con tutta l’intenzione di aggredirli. Impugnato un posacenere, l’africano lo avrebbe scagliato violentemente contro di loro, senza per fortuna causare alcun ferito.
Le sue intemperanze sarebbero poi proseguite, con tanto di urla e pesanti offese. A nulla sono serviti i tentativi di farlo calmare, tanto che è stato necessario contattare le forze dell’ordine.
Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri del nucleo operativo radiomobile, che hanno bloccato il marocchino e lo hanno condotto in caserma, riportando finalmente la calma.
Giunto al comando provinciale, il magrebino è stato denunciato per ubriachezza molesta. Tuttavia, durante il controllo delle sue generalità, è emerso qualcosa di ben più grave.
Il 23enne risultava infatti irregolare sul territorio nazionale e per questo era stato colpito da un decreto d’espulsione, intenzionalmente ignorato.Adesso le autorità vaglieranno la sua posizione, prima di decidere come procedere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.