Pino Daniele, al via gli accertamenti. E De Magistris propone di intitolargli l'aeroporto

Nuove indagini sulla morte del cantante: la procura vuole chiarire se poteva essere salvato con un intervento medico più tempestivo

Pino Daniele, al via gli accertamenti. E De Magistris propone di intitolargli l'aeroporto

Al via oggi gli accertamenti dei periti legati all'autopsia fatta eseguire dalla procura di Roma sulla salma di Pino Daniele, morto esattamente un mese fa per un infarto. Gli esperti cominceranno, in particolar modo, ad esaminare i campioni di tessuto già prelevati. Lavoro che verrà svolto a Roma, presso l'istituto di medicina legale. Interpellato dall'agenzia Ansa, il professor Giuseppe Ambrosio, direttore della struttura complessa di cardiologia e fisiopatologia cardiovascolare dell'ospedale di Perugia, uno dei periti incaricati, si è limitato a confermare l'inizio delle operazioni. L'autopsia, eseguita l'8 gennaio, è stata disposta tra l'altro per chiarire se Pino Daniele poteva essere salvato con un intervento medico più tempestivo. L'indagine, comunque, è ancora in corso.

Una notizia che arriva in un giorno importante. Infatti, oltre ad essere passato un mese dalla morte del cantante, tra poche settimane, il nome di Pino Daniele potrebbe essere associato a quello dell’aeroporto napoletano di Capodichino. Un’iniziativa presa il 23 gennaio scorso dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, tenendo fede a una promessa fatta quando la salma è stata esposta nella camera ardente davanti a centomila napoletani. "Non basta il lutto cittadino – disse - metteremo a punto iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico.

Faremo qualcosa di adeguato alla sua grandezza". Dalla Regione non è giunta obiezione alla proposta, accolta e commentata positivamente da migliaia di utenti sui social network.

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