Pisa, scuola vieta la mortadella per rispetto ai bimbi islamici

Proteste degli altri genitori: "Perché i celiaci devono portarsela da casa e per gli islamici dobbiamo cambiare il menù di tutti?"

Pisa, scuola vieta la mortadella per rispetto ai bimbi islamici

Al campo sportivo arrivano anche i piccoli atleti islamici e la direzione si affretta a far sparire i panini con la mortadella dal menù per la merenda. Per tutti.

La storia arriva da Pontedera, trentamila anime sulle rive dell'Arno in provincia di Pisa. Dove, come racconta La Nazione, le cronache di questo scampolo di tarda primavera vengono occupate da una querelle che parla di integrazione e di religioni differenti.

Da sempre, infatti nel centro sportivo Bellaria, la tradizionale merenda dei ragazzini è composta di qualche fetta di mortadella con la schiacciata. Ma quest'anno una decina di famiglie musulmane hanno protestato per quell'alimento che, secondo il Corano, è vietato. Per questo l'istituto comprensivo Pacinotti ha deciso di cambiare lo spuntino per tutti e quattrocento i ragazzi del gruppo sportivo.

Una scelta che non è passata inosservata e che anzi ha sollevato diverse polemiche, poiché in molti si sono domandati che bisogno ci fosse di modificare il menù per tutti: "Non siamo un ristorante, la merenda è uguale per tutti - protestano alcuni genitori - Ad esempio, ai

celiaci chiediamo di portarsela da casa. Perché non è stato chiesto agli islamici di portarsela da casa?"

E a chi chiedeva spiegazioni, la scuola avrebbe risposto citando una direttiva del governo ancora sconosciuta.

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