Polemica sul prosciutto di Parma: "Maiali ammassati e maltrattati"

In una video-inchiesta "Essere Animali" ha mostrato un allevamento italiano che fornisce i maiali per i prosciutti dop: "Dietro i marchi famosi si nascondone sofferenza per gli animali"

Polemica sul prosciutto di Parma: "Maiali ammassati e maltrattati"

Scoppia la polemica sul prosciutto di Parma. L'associazione non profit Essere Animali, infatti, ha documentato con un video (guarda il video) i maltrattamenti che i maiali subiscono in un grande allevamento che fornisce materia prima per i suoi famosi prosciutti.

Nelle immagini si vedono gli animali ammassati nei corridoi, sofferenti, malnutriti e senza capacità di movimento. Sono quelli non più produttivi o malati e che per questo vengono abbandonati a loro stessi. Senza cure. Alcuni di loro, per la fame, si mordono con episodi di cannibalismo.

"Queste immagini mostrano come anche dietro ad un marchio considerato un’eccellenza del made in Italy possa nascondersi una realtà di sofferenza per gli animali", ha detto l’associazione al Corriere. All'interno dell'allevamento da cui derivano le immagini registrate dall'associazione animalista, si vedono gli operatori prendere i maiali a calci e bastonate per spostarli. Inoltre le mangiatoie sono troppo piccole e maiali sono costretti ad ammassarsi, nonostante la legge preveda venga permesso a tutti di accedere alla mangiatoia per evitare che i più deboli rimangano senza. "Fino a quando vorremo produrre e consumare così tanta carne - dicono gli animalisti - gli animali dovranno essere allevati in sistemi intensivi. Sino ad allora, indipendentemente da marchi e certificazioni, gli animali saranno confinati in capannoni sovraffollati, senza la possibilità di stare all’aperto o vedere la luce del sole".

Il problema vero è un Prosciutto di Parma, la tipologia più venduta in Italia e con una forte

esportazione all'estero, per definirsi tale (e dop) dovrebbe assicurare (secondo regolamento Ue) cje "le strutture e le attrezzature dell’allevamento devono garantire agli animali condizioni di benessere".

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