Potenza, nigeriano già in carcere per stesso reato attacca 2 agenti

L’africano era uscito dal carcere il giorno prima per il medesimo tipo di reato: sue vittime predilette, un’altra volta, gli agenti della polizia ferroviaria

Potenza, nigeriano già in carcere per stesso reato attacca 2 agenti

A Potenza si verifica l'ennesimo caso di aggressione da parte di uno straniero, sorpreso senza biglietto, nei confronti di chi ha avuto l’ardire di farglielo notare e chiedergliene conto.

Nella stazione centrale potentina, un cittadino di nazionalità nigeriana è stato fatto scendere dal treno diretto verso Salerno perchè sprovvisto di titolo di viaggio, ovvero quello richiesto a qualunque utente abbia intenzione di utilizzare un mezzo di trasporto pubblico per i suoi spostamenti.

Dopo la segnalazione del fatto da parte del capotreno, sono giunti due agenti della polizia ferroviaria, contro i quali si è indirizzata la furia dell’africano, indispettito dai controlli. A seguito di una violenta colluttazione, l’aggressore è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza e lesioni a pubbico ufficiale. Per i due agenti, portati al pronto soccorso, una prognosi di 5 giorni.

A ciò si aggiunga che lo straniero, ospite del Cara di Mineo, in provincia di Catania, era stato scarcerato solo il giorno prima per il medesimo tipo di reato. A causa dell’aggressione ad un altro agente di polizia ferroviaria, avvenuto a Pola (Cosenza), il nigeriano era stato dapprima messo dietro le sbarre, poi sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana presso la polizia giudiziaria di Mineo.

In questo caso all’agente, che ha ricevuto una prognosi di 10 giorni a causa delle lesioni riportate, è andata pure peggio rispetto ai colleghi potentini.

A quando la prossima aggressione?

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