A luglio il primo incontro tra il Papa e un attivista omosessuale sposato

Francesco incontrerà Simón Cazal, di SOMOSGAY. L'idea del faccia a faccia arriva dalla Chiesa locale

A luglio il primo incontro tra il Papa e un attivista omosessuale sposato

Per la prima volta papa Francesco incontrerà un attivista dei diritti gay sposato. L'incontro è in programma per luglio, quando il Pontefice sarà in visita in Paraguay, e la proposta è arrivata direttamente dalla Chiesa.

Il faccia a faccia vedrà da una parte Bergoglio e dall'altra Simón Cazal, numero uno del gruppo per i diritti LGBT SOMOSGAY, sposato dal 2012 con il marito, Sergio López. Nozze che si celebrarono in Argentina.

Non è la prima volta in assoluto che il Papa incontra dei membri della comunità LGBT, ma è la prima in cui avviene un incontro pubblico con un attivista politico. Pochi giorni fa - scrive BuzzFeed - la conferenza episcopale paraguayana ha spedito l'invito a Cazal, riconoscimento "del ruolo dell'organizzazione sulla società" del Paese sudamericano.

L'11 luglio il

Papa vedrà l'attivista nella capitale Asunción. Da poco SOMOSGAY ha lanciato una campagna rivolta alla Chiesa locale, perché "abbandoni le posizioni di intolleranza e insulto che deumanizzano i membri della comunità LGBT".

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