Bergoglio sotto accusa dai pro life, ecco cosa diceva Ratzinger

Bergoglio criticato dai pro life per le ambiguità dottrinali. Ecco cosa diceva Joseph Ratzinger sulla "nuova antropologia".

Il cardinale Sarah e il papa Emerito in una foto recente
Il cardinale Sarah e il papa Emerito in una foto recente

Le riflessioni di Joseph Ratzinger sulla "nuova antropologia" tornano d'attualità. Questa mattina è stata pubblicata la notizia di una dichiarazione delle associazioni pro life. La lettera e il suo contenuto hanno principalmente un destinatario: papa Francesco. I movimenti pro vita e pro famiglia, rappresentanti di una parte dell'attivismo cattolico, hanno sollevato evidenti perplessità rispetto ad alcune "ambiguità" dottrinali che sarebbero emerse durante questo pontificato.

Stesso medesimo discorso - poi - è stato rivolto alle gerarchie ecclesiastiche che avrebbero alimentato questa confusione. I leader pro life, tra le questioni sollevate, hanno contestato: "L’approvazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che richiedono fortemente agli Stati membri la realizzazione di un accesso universale all’aborto, alla contraccezione e all’educazione sessuale entro il 2030". La Chiesa cattolica si sarebbe in qualche modo adeguata a questi diktat provenienti dagli enti sovranazionali.

E proprio in questi giorni un articolo a firma di Benedetto delle Site su L'Occidentale ha rilanciato la "profezia" di Benedetto XVI sul macrotema della "nuova antropologia", la stessa che la Chiesa di Bergoglio non starebbe sufficientemente disapprovando. Scriveva Ratzinger nella prefazione al libro del docente e filosofo belga Michel Schooyans, "Nuovo disordine mondiale": "Questi tentativi – argomentava il cardinale riferendosi ai nuovi dogmi scientisti dell'eutanasia, della teoria gender e dell'aborto – stanno assumendo una configurazione sempre più definita". E ancora: "Trovano espressione sempre più evidente nell’ONU e nelle sue Conferenze internazionali, in particolare quelle del Cairo e di Pechino, che nelle loro proposte di vie per arrivare a condizioni di vita diverse, lasciano trasparire una vera e propria filosofia dell’uomo nuovo e del mondo nuovo". Una nuova antopologia - insomma - promossa anche dall'Onu e per la quale: "Non si aspetta più che gli uomini, abituatisi oramai alla ricchezza e al benessere, siano pronti a fare i sacrifici necessari per raggiungere un benessere generale, bensì propone delle strategie per ridurre il numero dei commensali alla tavola dell’umanità, affinché non venga intaccata la pretesa felicità che taluni hanno raggiunto", sottolineava il papa Emerito.

Risulterebbe troppo facile comparare queste parole di Benedetto XVI con le critiche mosse a Francesco dai pro life. Il pontefice argentino ha più volte denunciato la "colonizzazione ideologica" derivante proprio da questa "nuova antropologia". Durante una celebre omelia a Santa Marta nel marzo del 2017, papa Bergoglio ha dichiarato che: "Le colonizzazioni ideologiche e culturali guardano soltanto il presente - ribadiva il papa - rinnegano il passato e non guardano il futuro. Vivono nel momento, non nel tempo, e per questo non possono prometterci niente. E con questo atteggiamento di fare tutti uguali e cancellare le differente commettono, fanno il peccato bruttissimo di bestemmia contro il Dio creatore...".

Fatto sta che i sottoscrittori della "dichiarazione di fedeltà alla Chiesa", ma non "ai pastori che sbagliano", hanno individuato una serie di circostanze in cui la Chiesa non avrebbe espresso ferma contrarietà ai desiderata di questa "nuova antropologia".

Commenti
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Avatar di Michele Calò Michele Calò
13 Dic 2017 - 08:52
In Est Europa le Chiese Cattoliche sono apertamente ostili a questo argentino. Hanno cacciato i Gesuiti sin dal XV° secolo e non accettano questo pericoloso ecumenismo relativista che apre le porte ai musulmani ed all'apostasia, quando non eresia, del luteranesimo.
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Avatar di ben39 ben39
12 Dic 2017 - 16:22
Mi apppoggio un attimino al filosofo Nietzsche e alla sua 'prospettiva', cioè la mia inequivocabile opinione su questo pontefice e sul come saperlo accetare in tutte le sue ambigue peculiarità. La denominazione di appartenza a una chiesa, in questo caso cattolica, non influisce sulla fede del credente se essa è sincera. Cioè la storia ci insegna gli errori dei papi del passato e uno in più o uno in meno non dovrebbe danneggiare la grazia dello Spirito Santo sul singolo fedele cattolico.
Avatar di glasnost glasnost
12 Dic 2017 - 17:18
La Chiesa Cattolica oggi, non esiste più come Chiesa. Questo Papa la sta facendo diventare una ONG che segue le direttive dell'ONU e di Soros, senza più la caratteristica di difensore della Fede Cattolica. A me, sinceramente, ha stufato!
Avatar di UgoCal UgoCal
12 Dic 2017 - 17:24
Chi ha fede crede ... chi non crede... non può sottostare alla volontà degli altri. Se occorrono parole papali di condanna allora i oosì detti credenti non hanno capito nulla sul "libero arbitrio".
Avatar di INGVDI INGVDI
12 Dic 2017 - 17:30
Papa Francesco sta portando la Chiesa verso la religione modernista, ottenendo il superamento della stessa dottrina cattolica. Il metodo è quello del principio della rana bollita di Noam Chomsky: piccole cariche per demolire lentamente e senza che i fedeli se ne accorgano la struttura portante del cattolicesimo. Bergoglio si ispira a Leonardo Boff, il teologo della teologia della liberazione (la liberazione dei popoli non dalla schiavitù del peccato, ma dalla schiavitù della povertà materiale).
Avatar di glasnost glasnost
12 Dic 2017 - 17:31
Il filosofo-scrittore russo Vladimir Solovev (morto nel 1900) aveva descritto l'avvento di un papa con le caratteristiche di questo, come l'Anticristo che in modo buonista e subdolo portava il Cattolicesimo all'estinzione. C'è un libro scritto dal Card. Biffi sull'anticristo che ne parla con grande precisione.
Avatar di franz11 franz11
12 Dic 2017 - 18:04
Non ho alcun dubbio sulla solidità della fede del credente, se essa è sincera, né sulla fondamentali effetti della grazia dello Spirito Santo. Tuttavia ritengo che il singolo fedele cattolico, che vive nel mondo reale e respira la quotidianità dello stesso, sia sconcertato (per non dire di peggio) dalle esternazioni e dai comportamenti di questo "surrogato" di papa. Allo stesso modo ritengo che il credente, che in quanto tale ha a cuore l'integrità della Casa di Cristo, confidi vivamente che francesco si tolga di mezzo quanto prima. Ma non mi aspetterei tanto da un gesuita, vista la storia della Chiesa.......
Avatar di Adriano Romaldi Adriano Romaldi
12 Dic 2017 - 19:47
In primo luogo ricordiamo come il Cardinale Bagnasco due anni o forse più or sono, ad una precisa domanda se la Chiesa si stesse interessando ad una riforma della Legge sull'aborto, rispose che non era in calendario.

L'obiezione fiscale è la novità che occorre ispirare verso il centro destra che potrebbe andare a governare l'Italia.

Shalòm.
Avatar di gian td5 gian td5
12 Dic 2017 - 23:01
Mi stupisco che abbiano impiegato così tanto tempo ad accorgersene, i pro life dovevano capire dove vuole portarci Bergoglio quando ci ha additato Bonino e Pannella come esempi positivi.
Avatar di Tombolo Tombolo
12 Dic 2017 - 23:40
Come dicono gli ebrei : e' vero che noi abbiamo crocifisso Gesu' Cristo una volta, voi Lo crociffiggete tutti i gorni.

La verita' e che questo Papa come tantissimi preti non sono credenti ma soltanto parolai bugiardi, falsi ed ipocriti.

Dio abbia pieta' di noi.
Avatar di Leonida55 Leonida55
12 Dic 2017 - 00:28
La chiesa sembra annegata in un crogiolo, sta fondendo tutta.
Avatar di Michele Calò Michele Calò
13 Dic 2017 - 08:52
In Est Europa le Chiese Cattoliche sono apertamente ostili a questo argentino. Hanno cacciato i Gesuiti sin dal XV° secolo e non accettano questo pericoloso ecumenismo relativista che apre le porte ai musulmani ed all'apostasia, quando non eresia, del luteranesimo.
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