Quattro genitori (gay) per un bebè: si contendono un bimbo condiviso

Uno degli uomini della coppia gay ha donato il seme alle due lesbiche. Hanno affittato appartamenti uguali per dividersi il figlio. Poi è crollato tutto

Quattro genitori (gay) per un bebè: si contendono un bimbo condiviso

Dividersi un bambino, farlo vivere in due case e con due famiglie diverse. Entrambe omosessuali. Era il piano (folle) di quattro cittadini britannici, un piano finito in tribunale.

Le due coppie gay, due uomini e due donne, ora si condendono la custodia del loro bambino. Quando il piccolo è stato concepito, infatti, uno degli uomini aveva donato lo sperma alla coppia femminile. Una volta venuto al mondo, il bimbo avrebbe dovuto fare il pendolare tra una casa e l'altra, vivendo oggi con due mamme e domani con due papà. Mamma 1, mamma 2, papà 3 e papà 4: c'è da diventare matti. Eppure il programma che si erano fatti le due coppie sembrava quasi perfetto. Avevano comprato due appartamenti identici, ammobiliati e decorati allo stesso modo, per fare in modo che il bimbo immaginasse di vivere nello stesso posto.

Nove mesi dopo è crollato tutto. Quando le coppie si sono trascinate a vicenda in tribunale per ottenere l'affidamento del bambino, il giudice è rimasto esterrefatto. Dopo aver letto la petizione - ha raccontato uno degli avvocati al New York Post - il giudice ha alzato lo sguardo chiedendo ai legali: "Vi prego, spiegatemi".

La comparsa sulla scena giuridica dei genitori surrogati e di coppie con

lo stesso sesso hanno complicato i casi di affidamento di bambini. Il "Post" ha spiegato che non sono più le donne ad essere favorite nei processi, e nemmeno la connesione biologica tra bambino e genitore.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica