Scintille senza fine tra Marco Travaglio e Matteo Renzi. Il duello a Otto e Mezzo è stato di fatto aspro e senza esclusione di colpi. Ma il confronto non è andato solo in scena davanti alle videocamere, ma soprattutto dietro le quinte. E così emerge un retroscena curioso che precede l'ingresso in studio del premier e del direttore del Fatto. Travaglio arriva negli studi di La7 dopo Renzi. I due si incontrano nei corridoi per qualche istante e Renzi comincia subito a pungere Travaglio. Come riporta l'HuffPost, il premier lasciando il suo camerino si è diretto verso Travaglio e quando lo ha avvicinato avrebbe detto: "Ero di là, stavo finendo di leggere tutte le c….e che scrivi su di me”. Una frase che scalada subito gli animi. Travaglio risponde con una stretta di mano e si va in studio. Lì il duello è sempre più acceso e iniziano i "fammi parlare, non mi interrompere". Poi c'è spazio per qualche battuta al veleno. Travaglio attacca il premier: "Con lei si perdono i posti di lavoro". Il premeir ribatte infastidito: "Non pensare ai posti di lavoro, ma pensa soprattutto alle copie perse dal Fatto". Il faccia a faccia prosegue con qualche riflessione sul referendum e sull'Italicum. Alla fine Renzi afferma: "Ce le siamo dette tutte".
Poi le telecamere si spengono, la Gruber incalza: "Devo chiudere… Presidente Renzi, Travaglio, per favore. Sennò vi tolgo l’audio”. Altra stretta di mano. Ma il dibattito sull'Italicum sarebbe proseguito anche dopo. Tema centrale: la riforma dell'Italicum.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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