Un incendio a un'autocisterna, poi l'esplosione. Due persone sono morte e 18 sono rimaste ferite presso il distributore di Gpl al km 39 della via Salaria in prossimità di Borgo Quinzio, nel comune di Fara in Sabina in provincia di Rieti. Una delle due vittime è un vigile del fuoco: Stefano Colasanti, 50enne di Rieti che non era in servizio ma si è avvicinato al luogo dell'incendio per dare una mano. Altri pompieri risultano tra i feriti. Tre persone sono state trasportate in ospedale in codice rosso.
Intorno alle 14.30 l'autocisterna ha preso fuoco durante un travaso di carburante per cause ancora da chiarire. Ci sono state due esplosioni ai serbatoi del mezzo: la seconda, quella più devastante, ha investito il vigile. Il boato è stato fortissimo, tanto da essere sentito anche a chilometri di distanza. La cisterna è stata sbalzata su una strada parallela alla Salaria e qui è stato trovato il cadavere della seconda vittima, che sarebbe un dipendente del distributore (La dinamica dell'incidente).
Fonti del 118 riferiscono che i feriti hanno riportato "tutti ustioni e traumi da scoppio (fratture e contusioni)". I vigili del fuoco stanno perlustrando la zona per valutare se ci sono altri persone coinvolte. Oltre ai tre feriti in codice rosso, gli altri 15 sono stati ricoverati in codice giallo.
Il sindaco di Fara in Sabina, Davide Basilicata, scrive su Facebook: "La situazione è seria. Squadre dei vigili del fuoco stanno continuando ad operare". Sulla situazione della nube nera che si è alzata dal rogo, il sindaco sottolinea: "La nube si sta diradando. Sarà allestito al Comune un centro di coordinamento". C'è anche la possibilità che la zona, dove si trovano alcune case, possa essere evacuata.
L'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, rende noto che "tra i feriti vi sono alcuni soccorritori del 118 con ustioni al volto". Via Salaria è chiusa in entrambe le direzioni dal momento dell'incidente e rimarrà inaccessibile per tutta la notte nel tratto tra il km 35,800 (svincolo per Passo Corese) e il km 41,2 (svincolo per Corese terra). La chiusura, si legge in una nota Anas, si è resa necessaria per garantire la sicurezza della circolazione e consentire le operazioni di soccorso.
È arrivato anche il commento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che dice: "Un pensiero commosso alle famiglie che stanno soffrendo e un grazie, per l'ennesima volta, agli eroici soccorritori". Esprime tristezza anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "Alle famiglie delle vittime va il mio sentito cordoglio e ai feriti gli auguri di pronta guarigione".
Il Capo dello Stato ha inviato anche un messaggio al capo dipartimento dei vigili del fuoco manifestando vicinanza per la scomparsa di Stefano Colasanti.Erano stati gli stessi Vigili del Fuoco, tramite un post su Twitter, ad annunciare l'intervento.
#5dic 14:30, squadre #vigilidelfuoco stanno intervenendo per un'esplosione e successivo incendio in un distributore di carburanti al km. 39 della #Salaria, in prossimità di Borgo Quinzio (RI)
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 5 dicembre 2018
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