In questi giorni di calura su tutta la penisola, torna al centro del dibattito pubblico la questione del surriscaldamento globale. Tuttavia, l'aumento delle temperature registrato nella Penisola non è una peculiarità tutta italiana, ma è stato generalizzato. A dimostrarlo arriva un video pubblicato dalla Nasa che documenta Stato per Stato e anno per anno gli effetti del riscaldamento globale su tutto il pianeta. (Clicca qui per vedere il video)
L'elaborazione grafica, realizzata a partire dai dati del Gistemp (Global Surface Temperature) della Nasa, rende l'idea di quanto sta succedendo nel pianeta meglio di qualsiasi ricerca in questo campo.
Se fino al 1940 i ricercatori della Nasa non hanno ravvisato particolari variazioni nella temperatura media dei vari Paesi dell'Onu, a partire dalla metà del '900 tutto cambia.
Nel giro di poco più di 50 anni, in molti Paesi del pianeta la temperatura è cresciuta di due gradi. Un aumento pericoloso testimoniato dalla progressiva sostituzione dei colori freddi, mano a mano che il video va avanti insieme agli anni, con quelli caldi.
Dal blu e dall'azzurro degli anni Trenta e Quaranta, infatti, si passa rapidamente all'arancione e al rosso degli ultimi anni.
Insomma, il problema non è soltato italiano. Anche se il Bel Paese è tra quelli che soffrono di più il surriscaldamento globale, data la propria particolare posizione sul mappamondo. Tra i fenomeni che si stanno registrando in Italia, siccità prolungata e primi accenni di desertificazione nelle aree del Meridione.
Nel nostro Paese, si è arrivati ieri a 55 gradi di temperatura percepita in provincia di Caserta. Ma la situazione è difficile anche nelle grandi città, compresa Roma, sconvolta in queste settimane da una siccità che rischia di far scattare il razionamento dell'acqua per i cittadini romani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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