Ha ucciso la madre di 101 anni con un colpo di pistola, poi ha chiamato il 112 per dare l'allarme e infine si è sparato. È accaduto questa mattina intorno alle 8.30 a Rivoli, nel torinese. Le forze dell'ordine si sono precipitate sul posto dove hanno trovato i due cadaveri e l'arma, regolarmente registrata. L’omicida, un uomo di 77 anni, ha lasciato anche una lettera in cui chiede scusa per il gesto e fa riferimento a un tumore al pancreas che quasi certamente è all’origine della decisione di morire senza lasciare sola la madre.
Il cugino, titolare di una ditta di impiantistica al piano terra dell’edificio dove è avvenuta la tragedia, ha affermato: "Nessuno di noi familiari sapeva del tumore. Sapevamo che venerdì scorso era stato in pronto soccorso perché stava male, probabilmente è lì che ha scoperto di avere quel cancro. Non ha chiesto aiuto, non una parola con noi. Probabilmente è stato preso da uno sconforto tale che non ha visto possibilità di uscita né di aiuto".
L'uomo, come riporta La Stampa, prima di uccidere la madre e spararsi aveva programmato tutto: il suo funerale, la destinazione del denaro in banca e tutto ciò che era necessario sistemare prima della morte.
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