Rivolta dei profughi in Veneto: "Vogliamo contante, non cibo"

Alcuni richiedenti asilo senegalesi alloggiati a Thiene si sono rifiutati di ricevere il cibo comprato per loro e hanno preteso invece del denaro. All'episodio ha posto fine l'intervento dei carabinieri

Rivolta dei profughi in Veneto: "Vogliamo contante, non cibo"

Non è la prima volta, né probabilmente sarà l'ultima.

Un gruppo di richiedenti asilo alloggiati a Thiene, nel Vicentino, si è rifiutato di ricevere il cibo acquistato per loro al supermercato e ha preteso in cambio che venisse loro consegnato del denaro contante.

Come riferisce il Giornale di Vicenza, sette senegalesi ospitati dal primo ottobre in un appartamento della cittadina berica sono andati a fare la spesa con gli operatori dell'associazione che si occupa di loro, ma una volta rientrati nella loro abitazione hanno rifiutato il cibo.

Al posto degli alimenti hanno chiesto invece del denaro contante. Per dirimere la controversia sono dovuti intervenire addirittura i carabinieri della compagnia di Thiene.

I senegalesi protagonisti dell'episodio, specifica la stampa locale, avevano già dato vita nei mesi scorsi ad alcune proteste che si erano conquistate le pagine dei giornali nazionali.

A fine settembre si erano recati a piedi dal prefetto per chiedere un alloggio dotato di acqua calda e riscaldamento: effettivamente, dopo quella richiesta, in undici avevano ottenuto il trasferimento in appartamenti più consoni.

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