Roberto Saviano è sotto choc. Il giornalista, esterofilo e molto liberal, non ha proprio digerito bene il voto sul Brexit e lo commenta con un post al vetriolo sul proprio sito.
"Ha vinto il popolo", titola Saviano. Che poi però attacca con parole durissime: "Me lo ricordo il Popolo, nel 1938, acclamare Hitler e Mussolini a Roma affacciati insieme al balcone di Piazza Venezia. Me lo ricordo il Popolo inebriato, esaltato, per la dichiarazione di guerra".
Quindi prosegue con un lungo predicozzo sul proprio essere europeista, "genuinamente". E una disamina sulla natura dell'Unione europea, definita "un progetto politico, nato per scongiurare conflitti, poi culturale".
Peccato che Saviano sembri dimenticare come i regimi sulle cui macerie sorse l'Europa unita irretivano e costringevano con la forza il "popolo" a scendere in piazza, spesso dopo avere conquistato il potere con le armi. Paragonare i partigiani del Leave agli italiani del 1938 è scorretto.
Il voto del Brexit
è stato stabilito da un governo democraticamente eletto ed altrettanto democraticamente è stato esercitato. Mentre non considerare degno un risultato elettorale favorevole ai propri avversari, quello sì non è democratico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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