Fugge dal carcere arrampicandosi da un muro interno del cortile passaggi della casa circondariale di Salerno Fuorni, è durata poco meno di tre ore la rocambolesca evasione di un 20enne.
L’episodio, come denunciato dai vertici del Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, si è verificato nel pomeriggio di ieri. A giocare un ruolo decisivo alla buona riuscita del piano del giovane, il fatto che l’area fosse sottoposta a una sorveglianza ridotta nelle unità, anche a causa del giorno festivo. Approfittando così della situazione, il 20enne, nel primo pomeriggio di ieri, è riuscito a lasciare il carcere arrampicandosi su uno dei muri interni della struttura da cui, poi, è riuscito a sbucare al di là dei cancelli della casa circondariale. Intorno alle 15, è scattato l’allarme.
La prima tappa, come riporta Il Mattino, è stata casa dei genitori cui ha chiesto soldi per la droga. I familiari, però, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, informandoli di quanto stava accadendo. Intanto il 20enne era già finito di nuovo in manette, che era stato sorpreso nei pressi della stazione ferroviaria.
Non si tratta del primo caso del genere a Salerno.
A settembre scorso era riuscito in un’analoga impresa un giovane di origini rumene che, utilizzando praticamente lo stesso metodo, era riuscito a sparire nel nulla. Anche in questo caso, si trattò di un’evasione effimera: dopo qualche ora dall’allarme, infatti, l’evaso fu arrestato nella vicina città di Pagani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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