Salvini attacca Asia Argento: "Questa mi insultava? ​Mamma che tristezza"

Matteo Salvini interviene sulla vicenda che ha investito Asia Argento: "Questa è la 'signora’ che mi insultava ogni due minuti? Mamma che tristezza"

Salvini attacca Asia Argento: "Questa mi insultava? ​Mamma che tristezza"

Era solo metà luglio, quasi un mese esatto fa, quando Matteo Salvini e Asia Argento ebbero uno scontro sui social network. Erano i tempi della querelle tra il ministro dell’Interno e Roberto Saviano e l’attrice entrò a gamba tesa nel dibattito pubblico. Il capo politico del Carroccio aveva pubblicato una fotografia di Saviano e di Laura Boldrini commentando con questa didascalia: "Boldrini: 'Caro Roberto, non sei solo, #RespingiamoSalvini'. Che coppia!" e smile conclusivo. La Argento aveva ripreso il tweet dedicandogli un solo hashtag: #salvinimerda”. Senza giri di parole, insomma.

Immediata era arrivata, ovviamente, la risposta del leader della Lega. Che del lungo carteggio social aveva scritto così un nuovo capitolo: “Dai Asia, secondo me non sei così cattiva, se ti va ti offro un caffè (meglio una camomilla), mi racconti i problemi che hai e vedo se posso aiutarti". E lei, a stretto giro, era tornata all’attacco: “Il vicepresidente del Consiglio e ministro dell'interno del Governo si diletta a sbeffeggiarsi di me – aveva scritto - Ha così tanto tempo da perdere? Non ha niente di più imperativo da da fare, da sistemare, da risolvere, meeting da attendere? Che piacere prova a trollare le donne?”.

Bene.

Dopo la pubblicazione della notizia del New York Times, secondo cui la Argento avrebbe versato 380mila dollari ad un attore che la accusava di violenza sessuale, Salvini è tornato all’attacco. Giocandosi l’opportunità di colpire l’avversario. "Questa è la 'signora’ che mi insultava ogni due minuti, e mi ha dato del razzista e della m...a? Mamma mia che tristezza...", ha scritto il ministro su Facebook.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica