Saviano "spara" su Notre Dame: "Affannati per la cattedrale, ma ignoriamo i migranti"

Lo scrittore attacca: "L'Europa non brucia, è annegata in mare con i morti". E si scatena la polemica: "È inopportuno"

Saviano "spara" su Notre Dame: "Affannati per la cattedrale, ma ignoriamo i migranti"

Di fronte alle fiamme che distruggono Notre Dame, Roberto Saviano torna a parlare di migranti. Mentre il mondo piange per la Cattedrale distrutta e la comunità internazionale si mobilita per ricostruire uno dei simboli della cristianità europea, l'autore di Gomorra dà una sua lettura della vicenda. E dice che "no", l'Europa non "è in fiamme". Ma "piuttosto" crede che "l'Europa sia annegata nel Mediterraneo insieme alle centinaia di migliaia di migranti che in questi decenni sono morti senza che nemmeno ci sia giunta notizia della loro fine".

Saviano ha affidato a Facebook la sua riflessione. "Osservare il dolore dell’Europa e del mondo intero per le fiamme di Notre Dame ha dato conforto per la tragedia - dice lo scrittore - Il dolore per l’incendio ha fatto sentire appartenenza alla storia europea, ma con Notre Dame a bruciare non è stata l'Europa. L’Europa è in fiamme? No. Credo piuttosto che l'Europa sia annegata nel Mediterraneo insieme alle centinaia di migliaia di migranti che in questi decenni sono morti senza che nemmeno ci sia giunta notizia della loro fine".

Secondo l'autore di Gomorra "l’Europa è terra di Diritto, la sua cattedrale più imponente e più preziosa è il Diritto e si sta inabissando da molto tempo". Quindi il problema non sembra essere tanto se Notre Dame viene abbattuta dal fuoco. "Gli 800mila esseri umani imprigionati e resi schiavi in Libia, e ora in grave, gravissimo pericolo più che nei mesi scorsi - asserisce - sono il fallimento di un'idea e di un progetto, quello europeo, che va nella stessa disumana direzione di chi dice di volerla abbattere perché debole nel trattare la questione migranti".

Insomma, l'Ue non sta bruciando con Notre Dame ma sta "affondando". E, scrive Saviano, "mentre ci affanniamo a sperare che una cattedrale venga ricostruita, ignoriamo le centinaia di migliaia di vite che in questo momento, anche per causa nostra, stanno vivendo l'inferno. Ha ragione Michela Murgia: il colpo al cuore dell'Europa lo stiamo guardando dal lato sbagliato".

Non sono pochi i commenti negativi in calce al suo post. "Non ce la fai - dice Cristiano - Ma lascia stare i migranti. Riesci a infilare i migranti morti in mare dapertutto". E ancora: "Dire che il tuo post è inopportuno è un eufemismo - attacca Valerio - Qui si sta paragonando la storia della cultura europea a ciò che avviene nel mediterraneo a causa delle politiche sbagliate e deleterie dei singoli stati.

Notre Dame fa parte della storia, della civiltà, del genio, dell' identità di noi europei, non è minimamente paragonabile con ciò che avviene nel Mediterraneo". E qualcuno gli fa notare che avrebbe pouto dire "una parolina sui musulmani che esultavano" all'incendio della Cattedrale.

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