Scintillante botta e risposta tra il neo ministro della Pubblica amministrazione Marianna Maida e Renato Brunetta, che al governo Berlusconi sedeva sulla stessa poltrona "Il nostro è un territorio complesso, che va certamente riformato. Abbiamo idee precise e forti. Renato Brunetta, appena insediato, se la prese subito con quelli che definì 'impiegati fannulloni'. Noi non faremo così, cominceremo dall’alto, dai dirigenti", ha insinuato la Maida. Una dichiarazione improvvida che non solo non tiene conto del colossale lavoro fatto da Brunetta per riformare la pubblica amministrazione, ma che va intesa come una vera e propria minaccia di guerra. Guerra che il capogruppo di Forza Italia alla Camera non intende lasciare cadere.
Le frasi della Madia hanno subito scatenato l'indignazione di Brunetta che, ospite a SkyTg24, ha risposto: "Io ho sempre detto che il pesce puzza dalla testa, quindi forse la dottoressa Madia non ha studiato bene. Come dire, devo essere indulgente, come con uno studente che non è ancora preparato: lo rimando alla prossima sessione d'esame". Un inizio non esattamente felice per il neo ministro che è stata invitata da Brunetta a "rispettare i propri predecessori".
Brunetta ha poi concluso: "Forse la Madia è quella che si è sbagliata tra l'altro anche di ministro? È andata a discutere di precari col ministro dello Sviluppo economico? Ecco, se tanto mi dà tanto...", riferendosi immancabilmente alla nota gaffe dell'attuale ministro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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