La Sea Watch non ha nessuna intenzione di porre la parola fine alla sfida che porta avanti da tempo contro l'Italia. La nave della Ong tedesca di fatto dopo aver salvato 47 migranti in mare adesso sta facendo rotta verso l'Italia. A segnalarlo è stato lo stesso ministro degli Interni, Matteo Salvini: "Ennesima provocazione in vista: dopo aver sostato per giorni in acque maltesi, la nave olandese Sea Watch3 con 47 a bordo si sta dirigendo verso l’Italia".Il titolare del Viminale però non ha perso l'occasione per ribadire ancora una volta la linea sugli sbarchi che resta quella dei porti chiusi: "Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia. Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma i porti italiani sono e resteranno chiusi”. Solo ieri anche il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, aveva segnalato la presenza della Sea Watch a poche miglia dalle coste italiane: "La Sea Watch con 47 a bordo è vicina alle coste di Lampedusa? Noi non erigiamo muri. Gli sbarchi del resto li abbiamo ogni giorno...".
La nave ieri si trovava a 20 miglia dall'isola siciliana. "Se mi interpellano per arrivare in porto, io rispondo che devono chiedere l’autorizzazione alla Guardia costiera. Noi siamo esecutori e di certo non mettiamo muri, nè io nè alcun altro lampedusano.
Lo sanno e non lo sanno tutti, a partire da Salvini, che gli sbarchi qui continuano ogni giorno?", aveva aggiunto il sindaco di Lampedusa. Adesso all'orizzonte si potrebbe aprire un nuovo braccio di ferro tra le ong e il governo italiano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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