Papa Francesco, alla fine, ha davvero chiuso la Pontificia Commissione Ecclesia Dei. Un'istituzione cara sia a Giovanni Paolo II sia a Benedetto XVI. Quest'ultimo aveva esteso il suo ruolo, consentendo ai fedeli di rivolgersi a essa per la concessione del messale romano. Bergoglio, non è un mistero, ha una visione liturgica differente. I lettori si ricoderanno della reprimenda avanzata nei confronti del cardinal Sarah sull'interpretazione di un altro Motu proprio. Il porporato africano, invece, è uno strenuo difensore del vetus ordo.
Questo motu proprio, annunciato dal vaticanista Marco Tosatti in tempi non sospetti, è stato effettivamente emanato in forma di lettera apostolica nella giornata di oggi. Adesso, quello cui era deputata l'Ecclesia Dei spetterà alla Congregazione per la Dottrina della Fede, quindi a mons. Ladaria, un gesuita. Ratzinger, durante il suo pontificato, aveva esteso i compiti della commissione, sganciandola, in parte, dallo scisma dei lefebvriani. Giovanni Paolo II, quando l'ha pensata, si è proposto di sanare quella ferita.
La notizia rischia di sollevare un vero e proprio polverone. L'universo cattolico - conservatore ritiene infatti la promozione e il sostegno al cosiddetto "rito tridentino" fondamentale per il futuro del cattolicesimo. Il Santo Padre ha di fatto cancellato un simbolo del cristianesimo tradizionalista, dando un segnale alla fronda che sta contestando il suo operato. Il fatto che la Ecclesia Dei sia stata sciolta rende probabile pure la seconda parte del retroscena svelato qualche settimana fa: è possibile, dunque, che il pontefice argentino stia per rimuovere padre Georg Gaenswein dalla prefettura della Casa Pontificia, che verrebbe a sua volta abolita. Secondo l'ex arcivescovo di Buenos Aires, in riferimento alla soppressione dell'Ecclesia Dei, le "condizioni" sarebbero mutate.
La mossa va interpretata alla luce del dialogo con la Fraternità San Pio X, ma a rimanere scontenti saranno proprio quei cattolici "antibergogliani" - così come vengono chiamati - che insistono nel segnalare la deriva liturgica verso cui papa Francesco starebbe accompagnando la
Chiesa cattolica. Attorno alla sopressione della Ecclesia Dei possono essere fatti molti ragionamenti. Di certo c'è questo: cade così l'ultima roccaforte del tradizionalismo. E quello del papa - per alcuni - è già uno sgarbo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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