Sgridata dalla maestra minaccia: "Mio padre dell'Isis, fa saltare la scuola"

Accade in un istituto piacentino. L'allarme di Forza Italia: bisogna avvertire la Polizia

Sgridata dalla maestra minaccia: "Mio padre dell'Isis, fa saltare la scuola"

Una sgridata come ce ne sono tantissime, ogni giorno, nelle scuole italiane. Quello che non ti aspetti, però, è la reazione che può avere una bambina di origine marocchine. Una di quelle che sarà la "seconda generazione" del futuro, quella che tanti problemi e attentati ha creato alla Francia di Charlie Hebdo.

La maestra la chiama per sgridarla, e mentre subisce il rimprovero, la bambina minaccia di chiamare a difesa il padre "appartenente dell'Isis" e che a casa dispone di una cintura esplosiva con cui farebbe saltare in aria la scuola. Tutto accade a Piacenza, nell'istituto Egidio Carella, vicenda fatta trapelare dal consigliere di Forza Italia Filiberto Putzu. Il racconto dell'incredibile minaccia viene direttamente dai compagni di classe che l'hanno raccontato ai propri genitori al ritorno da scuola. Papà e mamme che sono ora ovviamente preoccupati.

L'azzurro ha così deciso di presentare una interrogazione al sindaco di Piacenza per fare in modo che sul caso si possa aprire un'indagine da parte della polizia. "Pur trattandosi di minorenni - afferma Putzu a piacenza24.eu - tali dichiarazioni sono inaccettabili e inammisibili, e la loro veridicità va verificata dalle autorità competenti.

Per questo chiedo al sindaco Dosi se sia a conoscenza dell'episodio e se non ritenga, personalmente o tramite l'assessore competente, di verificare la veridicità dell'accaduto e se in caso positivo di segnalare il fatto alla Polizia di Stato per gli opportuni accertamenti ed eventuali provvedimenti".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica