Pericolo escherichia coli nelle cozze provenienti dalla Spagna. A lanciare l'allarme è il Rasff, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare.
L'allarme cozze contaminate da escherichia coli, il batterio che si trova nelle acque inquinate da feci e che colpisce l'apparato digerente, provocando nausea, forti crampi addominali, diarrea, vomito, è stato diffuso in tutta Italia, da nord a sud, perché queste cozze vive contaminate sarebbero state già immesse sull'intero mercato nazionale.
Come riporta Il Messaggero, l'allerta è di due giorni fa ma non si conoscono i numeri specifici dei lotti contaminati. Il ritiro del cibo contaminato è stato già avviato in tutta Italia, una misura cautelare a tutela della salute dei consumatori. Il sistema di allerta invita tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare le cozze vive senza prima sottoporle al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.
Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", ricorda che "il consumo dei molluschi bivalvi è considerato uno dei principali responsabili di trasmissione all'uomo di diverse malattie d'origine batterica e virale nonché intossicazioni da enterobatteri. Pertanto, invita chiunque avesse acquistato questo prodotto a consumarlo ben cotto evitando il consumo di prodotti crudi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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