Alabama, l'aborto è fuori legge ​pure in casi di stupro o incesto

In Alabama passa una legge che vieta l'aborto. L'unica eccezione ammessa è se la madre è in serio pericolo di vita

Alabama, l'aborto è fuori legge ​pure in casi di stupro o incesto

Una legge contro l'aborto è stata approvata in Alabama. Oltre a ricevere il consenso del Parlamento, la nuova normativa è riuscita a superare anche l'approvazione del Senato con ben venticinque voti favorevoli contro sei. Ora il testo di legge si trova nelle mani della governatrice Kay Ivey, repubblicana convinta che ancora non si è pronunciata in merito ma che ha sempre dimostrato la sua contrarietà all'interruzione della gravidanza.

L'interruzione della gravidanza può essere applicata soltanto in caso di grave pericolo per la salute della madre. Non si potrà provocare l'aborto qualora la gravidanza sia frutto di uno stupro o di incesto. Il medico che vada a violare questa legge rischierà una pena applicabile fino a 99 anni di carcere. All'interno della normativa, si legge sul Los Angeles Times, si sottolinea il fatto che i feti abortiti sono maggiori delle persone uccise dal regime di Stalin nei gulag oppure nei campi di sterminio in Cambogia.

C'è già chi grida all'incostituzionalità della legge, in particolare l'Organizzazione nazionale per le donne. Staci Fox ha dichiarato che: "È un giorno oscuro per le donne in Alabama e in tutti gli Stati Uniti d'America. Tutti i politici dell'Alabama vivranno per sempre nell'infamia a causa di questo voto. Faremo in modo che ogni donna sappia chi deve essere ritenuto responsabile".

Terri Collins, a difesa della legge nonché principale promoter ha detto: "La nostra legge dice chiaramente che il feto nell'utero di una donna è una persona". I democratici commentano il fatto dicendo: "La normativa criminalizza i medici e soprattutto è un tentativo da parte degli uomini di dire cosa fare con i loro corpi alle donne".

La legge potrebbe essere portata davanti agli occhi della Corte Federale statunitense che dovrà pronunciarsi sull'incostituzionalità o meno.

I promotori dovranno riuscire a ribaltare una sentenza del 1973, Roe contro Wade, in cui per l'appunto si legalizzò l'aborto a livello federale. I politici repubblicani dell'Alabam credono fermamente che questa legge possa diventare effettiva poiché lo stesso Donald Trump ha recentemente nominato giudice della Corte Federale un convinto anti-aborto.

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