Dopo oltre 70 anni dalla morte, Claretta Petacci, amante di Benito Mussolini e con lui fucilata a Giulino di Mezzegra il 28 aprile 1945, non trova pace. La tomba di famiglia nel cimitero del Verano, è in totale stato di abbandono.
Anche la parte superiore, dove un tempo c'era scritto 'famiglia Petacci' è quasi tutta crollata. Tanto che Ama è dovuta intervenire per mettere in sicurezza l'aera della sepoltura della PetacciTutto è ricoperto da erbacce.
Stessa sorte anche per il sepolcro del patriota Mauro Macchi: il suo busto cade a pezzi, mettendo anche in pericolo i visitatori. I cartelli di Ama-Cimiteri capitolini avvisano che, "dopo l'accertamento dello stato di abbandono del manufatto, è stato avviato il procedimento amministrativo di dichiarazione di decadenza della concessione".
Infatti, secondo il regolamento, "la manutenzione e le riparazioni ordinarie e straordinarie delle tombe private spettano ai concessionari dei sepolcri o ai loro
eredi". Impossibile intervenire se non si muovono le famiglie. L'unica speranza è far decadere le concessioni. Ma ci vuole tempo. Nel frattempo il sepolcro della Petacci (e di altri) cade nel degrado.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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