Ancora violenza sui binari. E a farne le spese è, tanto per cambiare, il personale ferroviario. Un capotreno e due guardie giurate, infatti, sono stati aggrediti violentemente da un gruppo di stranieri nella stazione di Lecco, domenica sera.
Secondo quanto riporta Il Giorno, tutto ha inizio sull’ultima carrozza del treno regionale (diretto a Milano), dove alcuni passeggeri particolarmente su di giri e alticci si sono messi a lanciare le bottiglie contro le porte del vagone. È allora intervenuto il dipendente Trenord, che ha chiesto loro il biglietto, ricevendo però in risposta una scarica di pugni, anziché il regolare documento di viaggio.
Sono così accorsi due vigilantes, ai quali è stato riservato lo stesso trattamento del capotreno: il branco, circa una decina, li ha accerchiati. E una delle due guardie giurate è stata ferita al viso, venendo colpita da una mano chiusa armata di tirapugni. I tre aggrediti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Alessandro Manzoni.
Le indagini sono ora in mano alla Polfer e alla questura, ma quando gli agenti di polizia sono arrivati in
stazione, gli stranieri erano già fuggiti via. Nel mirino degli inquirenti c’è soprattutto un giovane ragazzo di colore, responsabile – a quanto pare – di aver sferrato i pugni all’addetto Trenord e ai vigilanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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