Stupro di Firenze, l'appuntato: "Dopo mi ha lasciato il numero"

Nuovi dettagli dall'interrogatorio del carabiniere che ha deciso di parlare

Stupro di Firenze, l'appuntato: "Dopo mi ha lasciato il numero"

Continuano a emergere i dettagli dell'interrogatorio al più anziano di due carabinieri accusati di stupro dalle due studentesse statunitensi (21 e 19 anni) a Firenze. E se già nei giorni scorsi l'appuntato 40enne, sposato e con un figlio, aveva confermato di avere avuto un rapporto sessuale con una delle ragazze, sostenendo però la tesi del "rapporto consenziente", oggi un'altra dichiarazione ribadisce la sua versione dei fatti.

"Ci siamo lasciati bene", ha detto agli inquirenti l'appuntato, secondo il quale la studentessa gli avrebbe anche dato il numero di telefono. Un particolare che va ad aggiungersi a quanto c'è nel fascicolo delle indagini, in attesa degli esiti dell'esame del dna sulle prove biologiche raccolte nel palazzo del centro dove i fatti sono avvenuti.

Il carabiniere, l'unico dei due ad avere già parlato, sostiene di non essersi reso conto che le due ragazze erano ubriache. All'accusa di violenza carnale si somma anche l'aggravante della "minorata difesa" delle due ragazze incontrate alla discoteca Flo', dove i due militari dell'Arma le avrebbero abbordate, per poi riportarle a casa.

E c'è ora un video al vaglio degli inquirenti, che la ragazza 21enne

avrebbe girato senza rendersi conto, nel tentativo di chiamare aiuto con il cellulare, quando ancora si trovava in discoteca. Un filmato di pochi secondi, che secondo il pubblico ministero non aiuta a chiarire quanto accaduto.

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