Abid Jee, il 24enne autore del commento choc apparso su un pezzo de Il Resto del Carlino, in cui si raccontava del tremendo stupro subito da una coppia polacca a Rimini per mano di un gruppo di maghrebini, ha fatto molto discutere: moltissimi i post indignati dal web e dai politici italiani. Ora a muoversi contro il mediatore, appena sospeso dalla coop Lai Momo in cui lavorava, è la nota azienda Taffo funeral services, leader nel settore delle Onoranze funebri e cimiteri nel Centro Italia.
La "vendetta" sui social network
"Lo stupro è un atto peggio ma solo all'inizio, poi la donna diventa calma e si gode come un rapporto sessuale normale" ha scritto Abid sotto la cronaca dello stupro di Rimini, in cui una coppia è stata aggredita e stuprata da un gruppo di stranieri. La Taffo ha pensato bene di rispondere a quel commento. E lo ha fatto a modo suo. Una foto postata sul profilo Facebook dell'azienda mostra una bara aperta e il commento "Vieni Abid, è peggio all'inizio, ma una volta che entri ti calmi". Ad accompagnare il tutto l'hashtag #StuproRimini e #AbidJee. Giusto per rimarcare l'accaduto anche ai meno informati.
Qualche
benpensante griderà alla mera strumentalizzazione pubblicitaria. Ma guardando i numeri, oltre 4mila condivisioni in meno di due ore, pare che il web sostenga la Taffo e la sua "vendetta" per quelle terribile parole di Abid.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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