Già gravato da un duplice provvedimento di espulsione, oltre che ubriaco fradicio al momento dell'arresto, ha molestato pesantemente i clienti di un centro commerciale di Suzzara (provincia di Mantova) ed aggredito i carabinieri del comando locale intervenuti per fermarlo.
Protagonista in negativo dell'episodio, verificatosi nel pomeriggio dello scorso sabato 23 novembre, un pregiudicato gambiano di 28 anni, clandestino sul territorio nazionale.
Lo straniero, che aveva preso di mira i parcheggi di un centro commerciale eleggendoli a luogo ideale per ottenere del denaro tramite l'elemosina richiesta a clienti e passanti, si era già messo in mostra poco prima, durante un litigio con altri questuanti africani.
Gli individui coinvolti nella vicenda avevano infatti dato origine ad una discussione dai toni via via più accesi, e per poco non sfociata in uno scontro fisico vero e proprio, per determinare chi avesse il diritto di appropriarsi delle zone più frequentate e quindi proficue del parcheggio del centro commerciale.
Una volta preso possesso della sua zona, il gambiano ha iniziato a perseguitare i clienti della struttura, seguendoli a lungo ed infastidendoli con petulante insistenza. Alcuni di questi si sono sentiti minacciati dalla presenza del 28enne, ed hanno pertanto richiesto l'intervento delle forze dell'ordine sul posto.
In breve sono giunti i carabinieri della stazione di Suzzara, che hanno raccolto la testimonianza di alcune vittime del gambiano prima di individuarlo fra le auto in sosta. Mentre i "colleghi" di quest'ultimo, vale a dire gli stessi con i quali aveva avuto precedentemente un forte alterco, riuscivano ad allontanarsi per tempo ed a non restare coinvolti nelle operazioni di verifica dei miltari, il 28enne veniva individuato ed avvicinato dagli uomini dell'Arma.
Completamente in preda ai fumi dell'alcol, lo straniero ha dato fin da subito espliciti segnali di insofferenza alle operazioni di controllo. Prima il rifiuto di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità, quindi le minacce e addirittura la violenta aggressione fisica nei confronti dei carabinieri stessi.
Immediata la reazione dei militari, i quali sono riusciti a bloccare il facinoroso, che è stato quindi fatto salire a bordo della "gazzella" e trasportato in caserma.
Durante le fasi di identificazione è emerso che l'extracomunitario, entrato come profugo nel nostro Paese, aveva già alle spalle ben due provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, mai ottemperati.Con l'accusa di minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il 28enne è finito dietro le sbarre di una cella di sicurezza ed attende il giudizio direttissimo.
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