Tasse, quando un errore dello Stato ti rovina la vita

Gli fermano l'auto per un vecchio debito Ici non pagato. Ma il Comune ha mandato l'ingiunzione di pagamento all'indirizzo sbagliato

Tasse, quando un errore dello Stato ti rovina la vita

Quando meno te l'aspetti, il fisco viene a cercarti. E ti trova. Anche dopo anni. Così è successo a Giovanni Sciandini, 62 anni, al quale è arrivata una ingiunzione di pagamento per un vecchio debito Ici salito negli anni sino a 457 euro. Il tutto gli è costato il fermo dell'automobile.

"Senz’auto sono come in prigione - racconta Sciandini al SecoloXIX - ma io devo andare quotidianamente in città a fare la spesa. Quello che mi sta succedendo è incredibile. Anche perché, la colpa di tutto questo non è neppure mia.

Mi “sequestrano” la mia vecchia, cara “Panda” perché non ho pagato l’Ici di qualche anno fa ma, e qui siamo al paradosso, io non potevo pagare: l’ingiunzione e la notifica successiva di “fermo auto”, ormai scaduta da tempo, erano state spedite al mio vecchio indirizzo di casa, dove non abito più da sei, e dico sei anni. Come ha fatto il Comune a spedirmi una documentazione così importante senza una “raccomandata” e, per di più, a un indirizzo sbagliato, vecchio di sei anni?".

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