Un incubo senza fine: oltre cento scosse sono state registrate solo nella scorsa notte tra Umbria e Marche, nella zona di Macerata colpita due giorni fa da un terremoto che solo per miracolo non ha fatto vittime.
E mentre lo sciame sismico non dà tregua, i circa 4mila sfollati sono messi alla prova anche dal freddo e dalle piogge che in questo periodo sono comuni sui Monti Sibillini. Ussita, epicentro della seconda scossa (quella più forte), è diventato un'unica "zona rossa". Dal centro alle frazioni più lontane, tutti i circa 400 abitanti dovranno lasciare le proprie case (anche quelle considerate "agibili") perché le continue scosse stanno causando cedimenti, seppur non danni strutturali, come racconta Repubblica. L'intero paese "chiude" per almeno due mesi.
Due sospetti "sciacalli" sono stati intanto fermati dalla polizia mentre si aggiravano proprio tra le case di Ussita con una cassetta di attrezzi da scasso in
auto. Si tratta - dice il Messaggero - di un romeno e un moldavo, entrambi pregiudicati, che sono stati denunciati a piede libero. I due arrivavano da Roma, ma non avrebbero saputo spiegare agli agenti la loro presenza nel Maceratese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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