La terrorista diventa rifugiata Minniti: "Revocare lo status"

Sarà revocato lo status di protezione umanitaria concesso per errore a Khadiga Shabbi, la ricercatrice universitaria libica condannata per istigazione al terrorismo

La terrorista diventa rifugiata Minniti: "Revocare lo status"

Sarà revocato lo status di protezione umanitaria concesso per errore a Khadiga Shabbi, la ricercatrice universitaria libica condannata a Palermo nei mesi scorsi ad un anno e otto mesi di reclusione per istigazione a commettere atti di terrorismo. E' quanto ha chiesto il ministro dell'Interno Marco Minniti al questore di Roma. La donna aveva chiesto e ottenuto il
riconoscimento dello status di rifugiata. La ricercatrice ha messo piede a Palermo grazie ad una borsa di studio e aveva iniziato l'attività di ricercatrice presso l'università. Ma la procura ha chiesto l'arresto nel 2015 dopo aver scoperto un'attività di propaganda a favore del jihadismo. Dopo un'altra sentenza con cui era stata rimessa in libertà è arrivato il verdetto della Cassazione che ha dato il via ad un nuovo arresto. Contemporaneamente per la donna era arrivato anche un decreto di espulsione. Nell'attesa era stata trasferita in regime detentivo presso il Cie di Ponte Galeria di Roma. Qui, la libica ha presentato domanda di asilo politico. "La commissione del Viminale ha esaminato con molta attenzione la nostra corposa istanza e ha deciso scevra da condizionamenti mediatici e ambientali.

Sia il giudice che la commissione hanno avuto rispetto delle norme: a partire da quelle costituzionali" ha dichiarato Michele Andreano, l’avvocato della cittadina libica. Adesso dopo la richiesta di Minniti lo status di rifugiata potrebbe essere revocato.

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