Trieste, migranti si lavano e fanno il bucato in centro: "Pensavamo fosse una piscina"

L'episodio a due passi da piazza Unità. "Siamo arrivati ora, non sapevamo del divieto", si sono giustificati. Il sindaco: "Non c'è fine a questo tipo di degrado"

Trieste, migranti si lavano e fanno il bucato in centro: "Pensavamo fosse una piscina"

Prima il bagno, poi il bucato. A due passi da piazza Unità d'Italia a Trieste diversi migranti sono stati visti mentre si lavavano e stendevano i vestiti sul Molo Audace, in pieno centro città.

Come spiega l'emittente locale Tele4, i protagonisti sono tre migranti giunti dalla Croazia che alle forze dell'ordine si sarebbero giustificati dicendo: "Pensavamo fosse una piscina".

"Siamo appena arrivati dall'Afghanistan, è il nostro primo giorno qui. Non sapevamo ci fosse un divieto - ha spiegato uno dei tre -. Volevamo solo fare una doccia e lavare i nostri vestiti". "Ora andremo dalla Polizia per chiedere asilo e trovare una struttura di accoglienza per capire se ci mandano da qualche parte a dormire", ha continuato un altro giovane.

Prima tappa italiana della rotta migratoria che passa dai Balcani, Trieste ha vissuto spesso situazioni di degrado.

"Non sono al corrente di quanto accaduto stamani - ha commentato al Piccolo il sindaco della città, Roberto Dipiazza -, ma con loro siamo abituati a tutto. Ormai non c'è fine a questo tipo di degrado. D'altra parte è gente che non ha la nostra educazione".

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