Umbria, maghrebini devastano Presepe: denunciati in tre

A Gualdo Tadino tre nordafricani sono stati denunciati per aver distrutto quattro statue del celebre "Presepe emozionale", da inagurare il 2 dicembre

Umbria, maghrebini devastano Presepe: denunciati in tre

Puntuale come il Natale, arriverà anche quest'anno la stucchevole polemica sul Presepe. E stavolta non inizia davvero nel migliore dei modi, la carrellata di notizie che da qui al 25 dicembre riempiranno le pagine dei giornali italiani, com'è consuetudine ormai da qualche anno a questa parte, sul giudizio dato alla rappresentazione della Natività tanto cara al cuore dei fedeli e degli amanti della tradizione.

È infatti davvero un brutto episodio quello andato in scena a Gualdo Tadino, in Umbria, dove tre maghrebini sono stati denunciati dai carabinieri per aver distrutto alcune statue del famoso "Presepe emozionale", che avrebbe dovuto essere inaugurato il 2 dicembre prossimo.

Nei giorni scorsi, racconta la stampa locale, quattro soggetti in cartone della sacra rappresentazione sono stati oggetto di vandalismi da parte di ignoti imbecilli. Ignoti almeno fino alla giornata di ieri, quando i militari dell'Arma della compagnia della città hanno denunciato i tre nordafricani ritenuti responsabili della devastazione in base ad alcune testimonianze e grazie alla ricostruzione resa possibile dalle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul luogo.

I carabinieri, racconta l'Ansa, "hanno ricevuto attestazioni di merito da parte dell'amministrazione comunale e della

cittadinanza": nella città umbra infatti il Presepe emozionale, realizzato per iniziativa del Comune, del polo musuale e dei frati cappuccini, è un evento molto sentito che richiama anche diversi turisti dalle zone circostanti.

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