Ventotene invoca l'arrivo dei migranti per le sue scuole deserte

Sull'isola sono soltanto dieci gli studenti iscritti. Gli istituti rischiano di chiudere

Ventotene invoca l'arrivo dei migranti per le sue scuole deserte

Sono solo due i bambini che vanno alle scuole medie e otto frequentano le elementari. Numeri che non bastano a tenere aperto l'istituto quelli che si registrano sull'isola di Ventotene, che ora chiede che siano i migranti a riempire le aule, per non dover costringere i bambini e gli adolescenti a trasferirsi altrove per studiare.

Sono poco meno di 600 i residenti dell'isola, che arrivano a 5 mila soltanto per virtù di chi decide di passarci le vacanze. In inverno le presenze si riducono addirittura a 200 persone e il sindaco Gerardo Santomauro confessa di non sapere se la media inferiore potrà rimanere aperta con questi numeri.

"Il nostro appello al ministro Valeria Fedeli è quello di garantire l’istruzione sull’isola fino ai 14 anni e per questo siamo pronti ad accogliere famiglie di migranti con bambini e orfani, sia italiani che stranieri", sostiene il primo cittadino,

sostenuto anche dal parroco locale, don Vincenzo Macera.

"Abbiamo qui già molti stranieri, romeni in particolare, che vivono in pace e sono appunto una grande risorsa", sostiene il sindaco, che ora invoca l'arrivo dei migranti.

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