Vercelli, esplode aereo sperimentale: due morti carbonizzati

Il velivolo è un convertiplano della ditta Augusta. È esploso in volo e si è schiantato in località Ponte di Ferro. La Procura di Vercelli apre un'inchiesta

Vercelli, esplode aereo sperimentale: due morti carbonizzati

Due ragazzi che stavano facendo jogging nelle campagne tra Tronzano ed Alice Castello (nel Vercellese) poco dopo le 10 hanno sentito un boato fortissimo, seguito dalla caduta di rottami. Si trattava di un convertiplano AW 609 della Agusta Westland, un ibrido tra aereo ed elicottero, precipitato dopo lo scoppio (guarda le prime immagini video dopo l'incidente). Sul posto i carabinieri, tre mezzi dei vigili del fuoco di Vercelli e le ambulanze del 118: recuperati i corpi carbonizzati di due persone. Il velivolo da diversi giorni era stato visto volteggiare sulla zona. "Volava basso sulle case ed era in fiamme. Il pilota è stato bravo a portarlo fino sui campi di mais. Se fosse caduto in città, sarebbe stata una strage". A dirlo sono alcuni studenti, testimoni oculari dell’incidente aereo. Secondo le prime informazioni raccolte, il velivolo sperimentale militare era partito da Vergirate, in provincia di Varese.

L’ad di Finmeccanica Mauro Moretti, prima di iniziare il suo intervento a un convegno ad Expo, ha commentato la notizia: "Un nostro prototipo in prova è caduto, stiamo aspettando altre notizie. Questo non ci deve fermare nella ricerca e nell’innovazione".

La Procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta sull’incidente. Il reato ipotizzato dal sostituto procuratore Ezio Domenico Basso è di "omicidio colposo con disastro aviatorio". Il fascicolo al momento è a carico di ignoti. "Dovremo fare gli approfondimenti del caso, poi ci sarà l’autopsia e penso anche che acquisiremo tutta la documentazione relativa al velivolo", si limita a dire il magistrato che ha effettuato un sopralluogo nel campo di mais dove il convertiplano è precipitato. Sul posto sono arrivati anche due dirigenti della Agusta.

Di che tipo di velivolo si tratta

Quello esploso è un convertiplano in fase di certificazione, in vista della futura commercializzazione esclusivamente a clienti civili. Un modello simile, negli Usa, è invece in uso al corpo dei Marines. Quello di oggi era un volo di prova e a bordo c’erano dei piloti collaudatori. Il convertiplano è un tipo di velivolo dotato di motori basculanti, cioè in grado di ruotare attorno all’asse orizzontale delle ali: questo permette di sollevarsi e atterrare come un elicottero e volare come un normale aereo.

Chi sono le vittime

A bordo del velivolo si trovavano un ex ufficiale della Marina statunitense e un pilota di Sesto Calende (Varese). Pietro Venanzi, 53 anni, pilota Agusta Westland e Herbert Moran, ex pilota della Marina americana originario dell’Oregon ma residente a Varese. "Desidero esprimere tutta la mia vicinanza alle famiglie dei due piloti - ha detto Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa -.

Sono stati dei veri e propri eroi fino all'ultimo istante di vita: come evidenziano i testimoni oculari, nonostante il veicolo fosse in fiamme sono riusciti ad atterrare su un campo di mais ed evitare una strage. Ora aspettiamo che la magistratura faccia luce sulle dinamiche dell'incidente".

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