Non si placano ancora le polemiche sulle parole di don Piero Corsi, il parroco di Lerici finito nell'occhio del ciclone per aver appeso in parrocchia il volantino tratto dal sito Pontifex in cui le donne venivano accusare di avere le proprie colpe quando vengono uccise dai mariti o, più in generale, dagli uomini. A rintuzzare la polemica è il vescovo emerito di Senigallia, Odo Fusi Pecci, che in una intervista a Pontifex ha, a sua volta accusato, le donne di "provocare" gli uomini.
La polemica sul femminicidio e sulle posizioni di una parte (benché minima) della chiesa cattolica rischia di farsi sempre più accesa. "La donna si è allontanata dalla virtù e dalla famiglia: per questo faccia autocritica quando si parla di femminicidio", aveva detto don Corsi qualche giorno fa. A sua difesa si è schierato il vescovo emerito di Senigallia. "Alcune volte le donne provocano, vestono e si atteggiano con scarsa dignità e poca attenzione alla moralità", ha spiegato Odo Fusi Pecci dichiarando apertamente di condividere le teorie di don Corsi. "La violenza va eliminata e non è mai giustificabile contro nessuno, tanto meno verso le donne", ha continuato il vescovo ai microfoni di Pontifex.
"Chi ricorre alla violenza, va contro Dio. Tuttavia, alcune volte, le donne provocano - ha concluso, infine, il prelato - condivido le teorie di don Corsi, quello che ha detto richiama anche al concetto di corresponsabilità nello scandalo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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