Vicenza, il vescovo apre al ramadan: "Venga insegnato a scuola agli studenti cristiani"

Monsignor Beniamino Pizziol: "I musulmani studino il presepe, noi il Ramadan: questa è la mia idea di laicità, inclusiva e non divisiva sul modello francese"

Il vescovo Pizziol con alcuni studenti africani
Il vescovo Pizziol con alcuni studenti africani

È un'idea che fa discutere, quella del vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol. Che nel messaggio alla stampa in occasione del Natale ha colto l'occasione per parlare di integrazione con fedeli di altre religioni. E ha lanciato una proposta che non tutti hanno accolto benissimo.

"Agli studenti cattolici - ipotizza Sua Eccellenza - va spiegato il Ramadan e ai musulmani il significato del presepe. Tutte le espressioni religiose devono avere diritto di cittadinanza a scuola e in qualsiasi istituzione pubblica. È questa la mia visione di laicità, che non è quella francese che impedisce ai simboli religiosi di entrare nelle istituzioni pubbliche."

Un suggerimento che va insomma nella direzione dell'integrazione e dell'arricchimento culturale, senza peraltro intenzione di fare proselitismo religioso.

"Serve - conclude il vescovo Pizziol - disarmare il cuore dell’odio e della violenza a partire dalle scuole, educando i ragazzi alla pace e non all’idea di vendetta che i fatti di

Parigi avrebbero potuto suggerire...occorre guardare al mondo con atteggiamento di accoglienza, facendo proprio il valore della misericordia che accomuna tutte le grandi religioni monoteiste"

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