Vietnam, l'ambasciatore sbugiarda Marino "Non ho mai cenato col sindaco"

Dopo i ristoratori, a smentire Marino sulle cene e sui rimborsi generosi arrivano pure le ambasciate. Dopo l'apertura di un'indagine a carico del primo cittadino di Roma, i pm si sono messi a lavoro. Sarebbero almeno sette i rimborsi a dir poco dubbi da passare al microscopio. Ma uno su tutti incuriosisce i magistrati e riguarda una presunta cena con l'ambasciatore del Vietnam. L'incontro, secondo quanto sostiene il sindaco sarebbe avvenuto "per poter dilogare su una collaborazione futura". La cena sarebbe stata consumata il 6 settembre 2013 all'Antico Girarrosto Toscano. Ma secondo quanto racconta il Messaggero, la segreteria di Sua Eccellenza Nguyen Hoang Long ha smentito che l’incontro sia effettivamente avvenuto. Il resto del catalogo è ormai noto: c’è la cena del 26 dicembre 2013 appunto al Girarrosto Toscano - conto da 260 euro - giustificata come incontro "con alcuni rappresentanti della stampa per illustrare iniziative istituzionali".

Stando alle dichiarazioni del proprietario del ristorante, poi in parte smentite, "era una cena familiare ed erano in cinque o sei". Poi l’appuntamento del 27 luglio alla Taverna degli Amici per 120 euro, rimborsata come incontro con un esponente dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Intervistato, il titolare del locale ha ricordato una cena romantica di Marino e consorte, suggellata con un buon vino da 55 euro. Segue lo scontrino del 5 ottobre emesso dal ristorante Archimede Sant’Eustachio, 104 euro.