Che Matteo Salvini si sia fatto diversi nemici, ormai è un fatto saputo e risaputo. Di minacce, in questi mesi, ne ha ricevute parecchie. E ora rischia prure il carcere. Ma il ministro dell'Interno non ha nessuna intenzione di mollare la sua linea, le sue idee e i suoi ideali. Così, a tutti questi nemici che contro di lui vomitano le peggiori cose, Salvini manda dei grossi (e calorosi) bacioni.
E così è anche per la signora Isabella Zani. La donna, infatti, fondatrice del sindacato traduttori editoriali nella Cgil, sui social ha dato libero sfogo alla sua immaginazione e ha augurato la morte a Salvini. "Non voglio che si dimetta - scrive -. Non voglio che perda l'incarico. Non voglio che finisca in galera. IO LO VOGLIO MORTO". Parole non troppo carine, che il ministro dell'interno ha subito voluto commentare: "La 'signora' Zani, fondatrice del sindacato traduttori editoriali nella Cgil, scrive che mi vuole 'MORTO'. Chiamate un medico per questa tizia! E poi il cattivo sarei io...".
E dopo le parole choc della donna, il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli, commenta: "Ben conoscendo le fake news che girano in rete utilizzo il condizionale ma se davvero appartiene alla signora Isabella Zani il messaggio su Twitter in cui augura la morte a Matteo Salvini allora chiedo alla polizia postale di intervenire per verificare se ci siano gli estremi di
un reato penale e al neo segretario della Cgil, Maurizio Landini, di espellere subito dal suo sindacati questa signora che risulta essere una loro scritta".E diciamo anche che le parole della donna si commentano da sole.
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