Diventerò una stella rassegna tra arte e musica

Di solito le crisi matrimoniali sono quelle del quinto anno. Superato il quale la strada può dirsi tutta in salita. Così di sicuro non avrà nulla da temere dal futuro Diventerò una stella – Tra arte e musica, la rassegna canora ed artistica giunta alla sua sesta edizione nella splendida cornice del Parco Urbano “Peppino Grasso” di Rocca di Caprileone, grazioso centro della provincia di Messina. Una rassegna fortemente voluta, curata e ideata da Maria Vitale, giornalista nonché mamma di Rosario Valenti, uno dei Tre Moscardini che hanno partecipato alla terza edizione del programma televisivo di Raiuno Ti lascio una canzone e titolare di un’importante associazione culturale e musicale di Rocca di Caprileone quale è la Friends Music Academy. Un’edizione, la sesta, che ci ha visti per la prima volta anche protagonisti, poiché nella giuria che ha assegnato il premio era presente il collega Valerio Barghini. Il quale ha giudicato i talenti delle due categorie Junior e Senior insieme a musicisti del calibro di Fabrizio Palma (Presidente di giuria), Marco Vito (vocal coach, tra le altre cose, di Ti lascio una canzone e di The Voice), Davide de Marinis (come non ricordare il suo tormentone estivo del 1999 Troppo bella e la successiva partecipazione al Festival di Sanremo del 2000 con Chiedi quello che vuoi, che gli valse il quinto posto nella categoria Nuove Proposte?), Cesare “Joker” Cernigliaro (il rapper della quinta edizione di Amici), Luigi Pignalosa (musicista, produttore nonché compositore di alcuni brani per Mina). Altri membri di giuria, Walter Manera (docente della Friends Music Academy nonché consulente artistico di Diventerò una stella), Nicolino Araca (giornalista e musicista) e, in rispetto delle “quote rosa”, la bella Nicoletta Scuderi, promotrice commerciale.

Una serata durante la quale giovani e giovanissimi hanno dato prova di buone esibizioni canore, non necessariamente – poiché Diventerò una stella ha l’imprimatur di festival “nazionale” – della Terra del Sole. Tanto che a vincere il Premio della Critica è stata, in quest’edizione, un’altra isolana, Martina Serusi da Fonni (Nuoro) che ha interpretato In punta di piedi di Nathaly. Nelle altre due categorie, per la Junior la classifica ha visto classificarsi sul podio Luana Miano di Gaggi (Messina), Fabiana Papa di Casal di Principe (Napoli) e Martina Cundari, concittadina della prima classificata.

Per la categoria Senior, invece, Martina Miraglia da Barcellona Pozzo di Gotto (Unconditionally di Kate Parry), Luca Kevin Puccio (Sei la vita mia di Mario Rosini) e Riccardo Ingenio di Casteldaccia, nel Palermitano, che ha regalato un’interpretazione da brivido di Meraviglioso nella versione dei Negramaro. Lo scoglio del quinto anno è stato superato. Il sipario è calato. In attesa che di sicuro venga rialzato l’anno prossimo per la settima edizione di Diventerò una stella.

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