Dall'Università di Oxford è in arrivo un’ipotesi che, se confermata, potrebbe gettare nello sconforto tantissimi studiosi e teologi di tutto il mondo, nonchè milioni e milioni di fedeli musulmani. Alcuni frammenti dell’antico Corano scoperto all’Università di Birmingham lo scorso luglio sarebbero addirittura più antichi rispetto alla data presunta di nascita e di morte del profeta Maometto.
Alcuni studiosi dell'Università di Oxford hanno spiegato ai giornalisti del Times che, secondo la datazione al carbonio, quel Corano che tanto entusiasmò gli accademici di tutto il mondo lo scorso luglio potrebbe essere stato scritto già nel 568 dopo Cristo, mentre è opinone comune che Maometto sia vissuto fra il 570 e il 632. Secondo gli studiosi, tuttavia, questo non sarebbe una contraddizione in senso assoluto della tradizione islamica, anche se, come ha specificato il ricercatore Tom Holland, "destabilizza l’idea che noi abbiamo sull’origine del Corano". Ecco così l’ipotesi: una parte del Corano sarebbe antecedente a Maometto, che avrebbe usato un testo già esistente.
Il problema è che secondo la tradizione, Maometto avrebbe appunto ricevuto la rivelazione che poi ha portato al Corano fra il 610 e il 632 dopo Cristo. La notizia, oltre che nel Regno Unito, ha avuto ampio risalto sulla stampa israeliana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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