Il Giubileo straordinario indetto da papa Francesco non sarà rinviato. Non lo fermeranno nemmeno gli attentati di Parigi. Monsignor Rino Fisichella, presidente del pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione, incaricato da Bergoglio di organizzare il Giubileo, che prenderà il via l'8 dicembre con l'apertura della Porta Santa, assicura in un'intervista al Corriere della Sera che non ci saranno passi indietro da parte del Vaticano. "Questo è il Giubileo della Misericordia - spiega - la sua caratteristica è di essere una espressione di concordia. Come papa Francesco ha indicato nella bolla di indizione, l'anno vissuto nella misericordia può favorire l'incontro tra le tre grandi religioni monoteiste".
Secondo monsignor Fisichella, "la violenza di Parigi rende ancora più importante il Giubileo come momento di pacificazione e riflessione". E pensa ai padri e le madri che stanno piangendo, a tutti coloro che soffrono. "Misericordia - insiste - significa proprio trovare consolazione per la violenza subita. Altro che annullarlo: mai come ora abbiamo bisogno del Giubileo". Respinge, quindi, il concetto di guerra di religione: "Non si può e non si deve parlare di guerra di religione. Capita purtroppo che la fede venga presa a pretesto. Ma, quando accade, la religione cessa di essere tale". Con Oriana Fallaci, di cui è stato a lungo amico, Fisichella ha più volte discusso sulla natura dell'islam.
"È uno dei punti sui quali non ero in sintonia con Oriana - racconta - io cercavo di farle capire che l'Islam è una realtà complessa, fatta di diverse manifestazioni. Ma dopo l'11 settembre lei vedeva l'Islam come un tutt'uno, su questo abbiamo avuto discussioni vivaci...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.